Analisi Tropo-Stratosferica
L'INVERNO potrebbe tornare ad alzare la VOCE solamente verso la fine del MESE di GENNAIO
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Tropo-Stratosferica
- Pubblicato 04 Gennaio 2014
- Scritto da Emanuele
Per ora, sia il centro di calcolo inglese ECMWF che quello americano GFS non vedono cambiamenti circolatori nell'imminente futuro, anche se nel lungo termine ci attendiamo importanti virate modellistiche.
Sapevamo e avevamo ampiamente descritto che con il superamento della soglia NAM ( North Annular Mode ) e il passaggio dell'indice AO ( Arctic Oscillation ) a una fase positiva, nel corso della prima parte dell'inverno e in particolare nei mesi di Dicembre e di Gennaio difficilmente si sarebbero venuti a verificare degli scambi di meridiani.
Effettivamante fino ad'ora così è stato e ne il centro di calcolo inglese ECMWF, ne quello americano GFS vedrebbero la svolta nell'immediato futuro. Nei giorni scorsi avevamo parlato della possibilità di un MMW ( Major Midwinter Warming ) tra il 12 e il 20 di gennaio, che via via va perdendo le proprie quotazioni. Tuttavia per avere degli episodi invernali sulla nostra Penisola, non per forza deve verificarsi un MMW....certo, che con un riscaldamento importante in sede stratosferica, con conseguente split del vortice polare sull'area europea episodi di freddo e neve prolungati non sarebbero stati certamente esclusi. Anche se essendo realisti, gurdando nel nostro archivio meterologico, situazioni del genere sono piuttosto rare sulla nostra Penisola.
Tuttavia, ormai da qualche giorno sono iniziati i primi disturbi in sede stratosferica. Numerosi sembrano essere gli upper warming, che in qualche modo cercano di spostare dalla sede un vortice polare piuttosto compatto.
Almeno personalmente credo che per avere un deciso cambio di circolazione, bisogna aspettare l'ultima decade del mese di gennaio, quando i disturbi del vortice polare potranno far vedere i propri effetti anche sulla troposfera.
Osservando attentamente anche l'emisferica alla quota geopotenziale di 100 hpa, possiamo vedere come ampiamente descritto ieri, la formazione di due lobi del vortice polare " a occhiale ", tra cui uno di essi in sede siberiana con asse di propagazione, ma senza split sul territorio europeo. Da vedere quali saranno poi effettivamente gli effetti che verranno a manifestarsi sulla troposfera. Ovviamente tutto questo non sta a significare episodi di gelo e neve sulla nostra Penisola, ma almeno la situazione sembra poter cambiare di qui' a fine mese, ccon gli impulsi di aria più fredda direttamente da Est che non sembrerebbero essere del tutto esclusi.
I disturbi in stratofera probabilmente continueranno con la formazione di nuovi warming, ma di questo ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti. Per ora non ci resta che attendere gli sviluppi di tale situazione e sperare che l'inverno torni a fare la voce grossa.
Lo step rimane sempre quello descritto negli editoriali precedenti, ovvero ultima decade di gennaio/prima decade di febbario. Ne riparleremo....
Emanuele Valeri
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.