Analisi Tropo-Stratosferica
Lobo del VORTICE POLARE confinato nel nord America, il GRANDE FREDDO insisterà ancora a lungo!
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- Pubblicato 23 Dicembre 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
La parte settentrionale dell'America, al confine tra USA e Canada centro-orientale, sta vivendo una fase meteorologica davvero molto, molto dinamica, che vede svariati impulsi d'aria gelida spingersi verso sud e portare copiose nevicate e temperature rigide in svariati settori.
Notizia recente (e ne abbiamo ampiamente parlato) sono i notevoli disagi che si stanno registrando sul Canada centrale, orientale e sud-orientale, con la neve e il ghiaccio che dominano indisturbati lo scenario. Pensate, in alcune città la colonnina di mercurio si è spinta fin sotto i -30/-32°C, con situazioni davvero complicate specialmente per gli abitanti.
Ma cosa sta accadendo più nello specifico? Ebbene, proprio nel nord America infatti si è da giorni isolato un lobo del Vortice Polare carico di aria gelida posizionatosi tra il Canada nord-orientale e l'ovest della Groenlandia, da dove invia impulsi d'aria gelida verso sud in direzione degli Stati Uniti e alimenta il vortice canadese che sta caratterizzando il tempo sull'Europa settentrionale.
Oltre a questo c'è da osservare anche la continua dinamicità dell'anticiclone delle Aleutine che, spingendosi frequentemente verso nord disturba in qualche modo il Vortice Polare, costringendo le masse d'aria gelida a spingersi verso sud, tra il Canada e gli USA centro-orientali e nord-orientali, ove negli ultimi giorni sono frequenti violente irruzioni d'aria artica.
Uno scenario questo che non muterà nemmeno nei prossimi giorni; osservando infatti la carta situata a sinistra e relativa alla situazione a 100 hPa per i prossimi 10 giorni, notiamo addirittura uno spostamento verso est della figura depressionaria precedentemente individuata ad ovest della Groenlandia.
Ciò significa che l'affluire delle gelide correnti polari verso Canada e Stati Uniti insisterà almeno fino all'inizio del nuovo anno, quando addirittura le temperature potrebbero abbassarsi ulteriormente rispetto a quelle che si stanno registrando in questi giorni.
E' una situazione dunque assai bloccata; il lobo del Vortice Polare situato in nord America infatti dovrebbe persistere in loco ancora per un lungo periodo di tempo, che va dai 10 ai 15 giorni. E' proprio qui infatti che al momento si sta concentrando la dose più "massiccia" di freddo, che invece sta letteralmente latitando dall'Europa, ove l'Inverno è momentaneamene scomparso.
Intanto USA e Canada osserveranno ancora ondate di freddo dalle proporzioni eccezionali, chissà che nelle prossime settimane qualcosa possa cambiare anche sul Vecchio Continente...
Nelle cartina in alto possiamo osservare la vorticità potenziale nelle aree polari. Ebbene, la colorazione rossa indica un Vortice Polare ancora piuttosto compatto in sede, con un lobo che (è evidente) rimane confinato da qui ai prossimi dieci/dodici giorni tra il Canada e la Groenlandia.
Rinaldo Cilli
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