Analisi Stratosfera
Stratosfera: giorni contati per la massima scaldata alla 10 hPa. Sempre più gelide conferme sul futuro dell'inverno
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Stratosfera
- Pubblicato 02 Gennaio 2013
- Scritto da Luciano Serangeli
Ci avviciniamo a grandi passi al momento topico del principale e più possente evento della stagione invernale.
Tra il 4 e il 6 di gennaio si raggiungerà il picco della scaldata ( stratwarming ) già in atto alla quota isobarica di 10 hPa in Stratosfera. Nel giro di pochi giorni l'incremento di temperatura supererà i 50 gradi centigradi.
Fatto questo che determinerà inizialmente un forte spostamento ( displacement ) del Vortice Polare Stratosferico ( zona di bassa pressione ) fuori sede naturale, a causa della nuova potente figura anticiclonica che lo soppianterà e in seguito, dalle mappe specialistiche a nostra disposizione, porterà a una scissione ( split ) del VPT stesso in due lobi distinti.
Tale forte riscaldamento stratosferico, qualora contemporaneamente determinasse un'inversione del gradiente termico tra polo e 60 gradi nord, l'inversione di moto dei venti stratosferici che da zonali divengono orientali o in assenza di tali fattori un valore di NAM inferiore a -3, potrà essere annoverato come Major Sudden Stratospheric Warming.
Solo dopo la massima scaldata alla 10 hPA il nuovo assetto termico-barico si trasmetterà verso il basso, per giungere al suolo presumibilmente tra la metà del mese e la fine della seconda decade.
Ma diamo un'occhiata alle tre diapositive che sintetizzano quanto sinora detto, relative alle temperature e alle anomalie geopotenziali alla quota stratosferica di riferimento di 10 hPa ( circa 30 Km dal suolo ).
Oggi 02 gennaio 2013.
Scaldata già molto intensa alla 10 hPa, ma non ancora massima ed essenzialmente posizionata in ambito russo-siberiano continentale. Vortice Polare Stratosferico leggermente spostato ma ancora ampiamente in sede.
6 gennaio 2013:
Massima estensione e intensità della scaldata alla 10 hPa. Vortice Polare Stratosferico fuori sede, posizionato principalmente tra America settentrionale ed Europa centrale ed orientale.
9 gennaio 2013:
Scaldata alla 10 hPa ancora molto presente e split ( scissione ) del Vortice Polare Stratosferico in due lobi ben distinti, tra Nord-America centro-orientale ed Europa, con particolare interessamento della zona mediterranea.
Anche se è di norma mantenere la giusta cautela su fenomeni atmosferici così distanti a livello temporale, la buona affidabilità nelle previsioni troposferiche a lungo termine, fornita dalla Stratosfera nel periodo invernale ai previsori, comincia a testimoniare in maniera sempre più netta l'assai probabile passaggio dall'attuale situazione meteorologica oceanico-zonale, mite ed umida, ad una cruda fase di episodi meteorologici freddi di natura retrograda, con marcate caratteristiche continentali e che da più parti, anche scientifiche, vengono indicati poter protrarsi per tutta la parte finale di gennaio e per buona parte di febbraio 2013.
Staremo a vedere, continuando a monitorare giorno per giorno l'evolvere della situazione.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.