Analisi Stratosfera

La Stratosfera allontana l'Inverno dall'Italia. Continua il processo di raffreddamento, la strada è in salita

Prosegue il periodo negativo della stagione fredda sul vecchio Continente. Non ci riferiamo certamente alla situazione sinottica attuale, che sta proponendo freddo e nevicate a bassa quota tra Scandinavia, Scozia e Irlanda del Nord, ma soprattutto ad una generale mancanza di una configurazione tipica invernale in tutto il comparto europeo. Ciò è dovuto, oltre alla fase attuale di Nina, anche ad un'estrema compattezza del Vortice Polare, legata essenzialmente ad un raffreddamento pressochè continuo delle alte quote stratosferiche.

Nell'immagine sottostante è rappresentata la situazione a 10 hPa per la giornata di venerdì 09 dicembre:

E' evidente, a primo impatto, come in alta Stratosfera la temperatura prosegua a mantenersi fredda o molto fredda, con un valore termico previsto raggiungere i -80°C. Una situazione questa che si sta ormai protraendo da diversi giorni.

Di seguito, in allegato, la situazione termica a 10 hPa sopra il Polo:

Ancora, nella cartina sottostante, ci spingiamo più in basso, verso i 30 hPa.

Possiamo notare come il raffreddamento in alta Stratosfera si stia estendendo anche alle quote più inferiori, e questo aspetto non fa altro che confermare una situazione che molto lentamente (e solo a meno di clamorosi colpi di scena), tenderà a sbloccarsi. Più il raffreddamento si propagherà in basso e più il Vortice Polare risulterà presentarsi compatto.

Ecco la situazione a 50 hPa:

Anche in questo caso è evidente il raffreddamento, seppur meno marcato rispetto alle quote superiori. Come detto dunque in precedenza la situazione avrà davvero tante difficoltà nell'invertire la marcia, a meno che l'attività convettiva sul Pacifico non contribuisca ad esaltare maggior trasporto di energia verso i Poli. Ma al momento, anche riguardo questo aspetto, non c'è da aspettarsi nulla di buono, in quanto nel corso dei prossimi giorni sembra addirittura volersi riassorbire l'anomalia nagativa attualmente in auge sul Pacifico centro-settentrionale. 

La svolta sembra dunque decisamente lontana, chissà se eventuali colpi di scena possano rendere l'anno nuovo più movimentato rispetto a questo periodo dinamicamente molto statico.

Rinaldo Cilli{jacomment on}

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