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I modelli insistono: SPLIT del Vortice Polare stratosferico dopo il 7 Febbraio. Risvolti GELIDI?

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I modelli insistono: SPLIT del Vortice Polare stratosferico dopo il 7 Febbraio. Risvolti GELIDI?

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Stratosfera; Pubblicato 26 Gennaio 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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I modelli insistono: split del Vortice Polare stratosferico dopo il 7 Febbraio. Risvolti gelidi?

Il mese di Gennaio si concluderà senza importanti variazioni da un punto di vista meteorologico sul Continete europeo. La parte orientale si è raffreddata a dovere, le temperature si sono abbassate anche sulla nostra Penisola ma al momento, di gelo intenso, nemmeno l'ombra.

Potrebbe sembrare per certi versi un vero controsenso commentare in questo modo l'attuale fase meteo-climatica, ma ci tengo a precisare che non si tratta di qualcosa di incredibilmente eccezionale tutt'altro, stiamo invece vivendo un periodo invernale generalmente nella media, con freddo moderato e neve sui rilievi a quote variabili tra 300 e 600 metri.

Fase invernale che si intensificherà ulteriormente ad inizio settimana, in maniera particolare per quanto concerne le regioni settentrionali, ove giungeranno delle nevicate fino a bassissima quota (a tratti anche in pianura) per l'effetto concomitante di una perturbazione nord-atlantica che scorrerà su un cuscinetto d'aria molto fredda che si formerà sulla Val Padana.

Da qui in poi la situazione dovrebbe gradualmente stabilizzarsi, anche se il Mediterraneo potrebbe comunque risentire di una circolazione marcatamente instabile figlia di una lacuna barica che difficilmente si assorbirà in breve tempo. Tuttavia però le temperature aumenteranno e si esaurirà l'azione fredda settentrionale. Terminerà così la fase invernale attuale.

E se l'Inverno tornasse a far la voce grosse nella seconda decade di Febbraio? Le possibilità restano attualmente concrete visto il possibile split del VPS che i modelli continuano ad individuare dopo il 7-8 Febbraio. Split che causerebbe la divisione della struttura polare stratosferica in due lobi, uno dei quali si andrebbe a posizionare in sede euro-siberiana. A questa fase aggiungiamoci ovviamente i tempi di ripercussione alle quote più basse dell'atmosfera che, se vi saranno, variarebbero tra i 7 e i 10 giorni, rimandando eventuali fasi gelide invernali solamente a dopo il 15-16 del mese.

Resta tutto appeso ad un filo; se lo split verrà davvero confermato anche nei prossimi giorni si potrebbero davvero aprire scenari particolarmente interessanti per la seconda decade di Febbraio, altrimenti spazio ancora ad una situazione statica intervallata da momenti piovosi e momenti anticiclonici. E' davvero l'ultimo bivio della stagione invernale 2013-2014...