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Analisi Meteorologica

Irruzione ATLANTICA del fine settimana, SI o NO? Prime proiezioni

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Prime considerazioni sulla possibile irruzione atlantica del week end.

fineMentre nuove precipitazioni stanno interessando alcune delle nostre regioni centro-meridionali, a seguito dell'arrivo di una nuova perturbazione, iniziano ad emergere novità sempre più interessanti circa la dinamica configurativa attesa per il fine settimana. Da una parte abbiamo infatti un campo di alta pressione in costante spinta da ovest, dall'altra una profonda depressione che dal nord Atlantico tenterà a più riprese di spingersi verso l'Europa. Ci riuscirà? Lo scopriremo a breve.

Quel che ci teniamo a sottolineare, da questo punto di vista, è l'estrema dinamicità che sta caratterizzando questo primo scorcio di Novembre; la causa, essenzialmente, è attribuibile all'attuale stato di debolezza del Vortice Polare che, in numerose zone dell'Europa, ha già avuto modo di portare i primi brividi invernali. Le ultime nevicate, figlie della recente irruzione artica, stanno ancora interessando il settore più orientale dei Balcani, l'area del Mar Nero e il sud dell'Ucraina, con la situazione che tenderà a migliorare nel corso dei prossimi giorni.

L'inizio della settimana proporrà, altresì, un'altra interessante dinamica sinottica; l'approfondimento momentaneo del vortice islandese determinerà la parziale estensione verso il Mediterraneo dell'anticiclone delle Azzorre, rimasto confinato per giorni in pieno oceano Atlantico. Ecco quindi che tra domani e giovedì il tempo migliorerà sensibilmente su gran parte della nostra Penisola ove, tra l'altro, si registrerà anche un progressivo aumento dei valori termici. Venerdì 18 il getto polare subirà uno "strappo" all'altezza della Groenlandia e la depressione nord-atlantica scivolerà in direzione dell'Europa.

E' questa la chiave di svolta; l'aria polare marittima riuscirà a penetrare fin sul Mediterraneo? Si secondo il modello GFS, no invece secondo l'europeo di Reading. Molto dipenderà dalla tenuta dell'anticiclone di blocco, in considerazione della nuova accelerazione del getto in uscita dal Canada. Questa dinamica viene chiaramente confermata anche dalla mappa allegata a questo articolo, in cui si notano chiari elementi di incertezza (colorazione rossa) circa l'esatto movimento della struttura ciclonica. Ci riserveremo di tornare su questa evoluzione nel corso dei prossimi giorni.

fine

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