Analisi Meteorologica
Che cosa succederà dopo il GRANDE CALDO africano? DETTAGLI
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- Pubblicato 04 Maggio 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Si inizia già a respirare aria d'Estate. L'alta pressione nord-africana si sta rafforzando sempre di più sul bacino centrale del Mar Mediterraneo e nel corso dei prossimi giorni farà sentire i suoi caldi effetti su una bella fetta della nostra Penisola, costretta a ritrovarsi, già agli esordi di maggio, sotto una "cappa" afosa che non vorremmo mai vedere nemmeno in pieno Agosto, figuriamoci ora.
Gli amanti del caldo, ovviamente, saranno contenti, un pò meno invece coloro che sperano sempre nella rinfrescata e nel temporale scaccia-calura, una vera e propria manna quando l'anticiclone sub-tropicale inizia a mostrare il meglio di se (e per fortuna non è questo il caso..). Ma allora, in molti si domanderanno: ma che cosa succederà immediatamente dopo la fiammata africana?
A domanda è lecito sempre e comunque dare una risposta. Per farlo ci avvaleremo dell'ausilio degli intramontabili "spaghetti ensembles", che rappresentano una visione globale di ogni singola emissione. Or bene, osservate la cartina relativa alla città di Roma; potete notare, a primo impatto, il picco del caldo a metà di questa settimana, con le temperature che saliranno anche di oltre 10°C al di sopra della media (non solo qui, ma in generale in tutto il Centro Sud).
Sarà una vera e propria fiammata, nel senso che non durerà moltissimo (lo spazio di due-tre giorni), ma che risulterà di per se molto intensa e incisivisa. Dove? Come ribadito soprattutto al Centro, al Sud e sulle due Isole maggiori, tutte aree ove i termometri varcheranno sovente la soglia dei +34/+35°C (nell'editoriale di Luca Angelini troverete l'approfondimento a riguardo). Nord più ai margini, causa la presenza di nuvolosità sparsa, anche se sulla Val Padana orientale non mancheranno picchi sporadici fino a +26/+27°C.
E poi che cosa accadrà? Le emissioni probabilistiche ci indicano un chiaro cambiamento di rotta subito dopo il 7 di Maggio; gradualmente infatti la calura africana tenderà a ritirarsi verso sud e mentre al Meridione bisognerà sopportarla fin verso il 9-10 maggio, tra Centro e Sardegna sarà necessario attendere il 7-8 del mese, quando i termometri inizieranno una graduale, ma progressiva discesa (indicata in maniera evidente dalle frecce blu in cartina).
Tra il 10 e l'11 di Maggio le temperature si riporteranno così in linea con quelle che sono le medie stagionali e il crollo complessivo di 8-10°C non deve di certo trarre in inganno (considerando che andremo sopra media di molto, moltissimo). Addirittura alcuni cluster calcano la mano sulla possibile irruzione di una saccatura artica, con conseguente spinta dei valori termici verso il sotto media (ma altri invece puntano al proseguimento del caldo, il divario dell'incetrezza è rappresentato dalla freccia nera ed è di ben 15°C tra lo spago più caldo e quello più freddo).
Insomma, dopo il caldo fuori stagione le temperature si riporteranno intorno alla norma a partire dal 9-10 di Maggio tra Centro e Sardegna, tra il 10 e l'11 al Sud e sulla Sicilia. Tornerà anche qualche nuvola in più e a ridosso dei rilievi montuosi non mancherà persino qualche episodico temporale. Ma di questo e altro ne parleremo a tempo debito nelle successive analisi previsionali.
Rinaldo Cilli
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