Analisi Meteorologica
Fine del CALDO nel week end, torna l'aria FREDDA. Dettagli
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- Pubblicato 13 Aprile 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Il dominio anticiclonico di natura sub-tropicale sta concedendo alle grandi perturbazioni atlantiche poco più di qualche "briciola". Sono costrette a percorrere molti chilometri verso nord e poi successivamente, a piegare verso sud-est, tra Scandinavia e Russia, ove una recente saccatura artica ha aperto un corridoio in cui le fredde correnti polari ne approfittano per scivolare verso le latitudini più basse.
In particolar modo è bene focalizzare la nostra attenzione su quel vortice di bassa pressione che sta sfilando, in queste ore, sull'Europa nord-orientale. All'apparenza sembra innocuo (e di fatto, per l'Italia, lo è) ma nella giornata di domani riuscirà parzialmente ad erodere il fianco orientale dell'anticiclone e ad inviare spifferi di aria fresca in quota fin verso il nostro Paese. Traduzione: un pò di nubi sparse, qualche improvviso temporale sui rilievi e poi nulla più.
Potremmo quindi definirla come una sorta di "carezza" all'alta pressione che, dal canto suo, tenderà di nuovo a rafforzarsi e a proteggere gran parte dell'Europa centro-meridionale dal flusso perturbato nord-atlantico. Da tenere sott'occhio, intanto, quella goccia fredda isolatasi nelle ultime ore poco a largo delle coste africane occidentale, perchè nei giorni a venire si aprirà una strada verso est, attraverserà dapprima la Penisola Iberica e poi si dirigerà verso la Francia. Questo movimento (che si consumerà tra il 15 e il 16 di Aprile) altro non farà che rafforzare in maniera ulteriore il campo di alta pressione, con condizioni di bel tempo e temperature in ulteriore, costante aumento.
Ma, come un palloncino gonfio che viene "pressato" da più lati, anche l'alta pressione nel week end tenderà a sgonfiarsi. Questo perchè ad ovest spingeranno le correnti oceaniche, da est invece si struttuerà un canale di aria fredda che farà capo ad un nucleo di aria polare che si isolerà sulla Russia. I massimi di geopotenziale del campo anticiclonico si trasferiranno verso le Isole Britanniche, cosicché l'aria fredda riuscirà a premere verso il Mediterraneo, andando probabilmente a coinvolgere in maniera diretta soprattutto il Centro Nord dell'Italia.
Come conseguenza, ovviamente, c'è da attendersi un cospicuo abbassamento delle temperature visti anche i valori che si stanno registrando attualmente. Avremo certamente modo di parlarne nei prossimi giorni, ad ora però i modelli stimano l'entità del calo termico abbastanza importante per le regioni del Nord (fino a 12-14°C in meno), un pò meno per il Centro (fino a 5-6°C in meno specie sull'Adriatico) quasi nulla invece al Sud, ove invece probabilmente proseguirà la fase calda iniziata oramai dallo scorso fine settimana.
Rinaldo Cilli
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