Analisi Meteorologica

Dominio ANTICICLONICO almeno fino a metà aprile. I DETTAGLI

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 12 Aprile 2015; Scritto da Luca Angelini

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Clima mite, via via sempre più caldo.

Una revisione flash alla luce delle ultime elaborazioni numeriche; l’alta pressione, propostasi come timida contropartita dell’impulso polare transitato in maniera rapida nel fine settimana di Pasqua, sta rinforzando gli ormeggi. In particolare si nota la nascita di un blocco alla progressione delle correnti perturbate atlantiche, che deviano verso le alte latitudini lasciando il Mediterraneo in balia di un asse anticiclonico di natura afro-mediterranea.

E quando la circolazione si blocca, lo sappiamo bene, il tempo si "addormenta", in questo caso apportando sul nostro Paese tutto quel che consegue nelle situazioni di alta pressione: tempo soleggiato e temperature gradevoli, generalmente di qualche grado superiori alle medie.

Già nei giorni scorsi avevamo individuato questa possibile strada in un recente articolo che proponeva la scarsità di piogge per i prossimi 5-6 giorni. Oggi rimarchiamo questa ipotesi, aggiungendo anche la possibilità che questa fase secca, certamente anomala per il mese di aprile in Italia, possa protrarsi anche oltre la metà di aprile, spingendosi con elevate probabilmente sino alle porte della terza decade.

Eventuali disturbi, se così si possono definire, potranno essere tranquillamente contati sulle dita di una mano (e avanzano anche alcune dita): citiamo la possibilità di qualche locale rovescio e/o temporale sull’Appennino meridionale oggi pomeriggio, che potrebbero poi anche bissare nella serata di martedì 17. Per il resto, come detto, tanto sole, qualche innocua velatura di passaggio qua e la e temperature particolarmente miti.

Per un possibile cambiamento dovremo probabilmente attedere il 19-21 aprile, allorquando l’alta pressione potrebbe fare un passo indietro, adducendo il proprio centro motore sulle Isole Britanniche. Naturalmente ne riparleremo.

Luca Angelini

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