Analisi Meteorologica

SSTA negative di fronte al Marocco richiamano ed azzerano l'attuale colata fredda

Dopo una prima parte di stagione piuttosto sottotono, ormai è qualche settimana che all'orizzonte cominciano a vedersi degli scenari interessanti in ottica invernale.

 Abbiamo descritto recentemente e in numerosi editoriali la dinamica della situazione meteorologica piuttosto complessa e rara, in quanto a valori di pressione eccezionalmente bassi, che si appresta ad entrare nella fase clou sulla nostra Penisola. 

Si è parlato, o si è sentito parlare nei giorni scorsi di probabili nevicate in pianura nel corso dei prossimi giorni anche in località dove la neve non si vede molto facilmente. Tutto questo, sebbene fosse prematuro cercare di anticiparlo vista una dinamica assai complessa e una distanza temporale troppo elevata poteva essere supportato da alcune fantastiche emissioni del centro di calcolo inglese e americano nel lungo termine ( Periodo 5-10 Febbraio). 

Questi scenari freddi, in alcuni casi anche molto freddi stanno ritrattando sempre più con il passare dei giorni le ipotesi fatte, spostando la traiettoria dell'attuale colata fredda sempre più verso Ovest. Siamo allora andati a cercarne le cause, trovando una spiegazione nelle SSTA ( Sea Surface Temperature Anomalies ).

Brevemente, vediamo cosa misurano : 

Misurano l'anomalia delle temperature di superficie rispetto al valore normale, dunque ci mostrano se le acque sono più calde o più fredde rispetto alle medie stagionali. 

Ecco allora, l'evidenza dell'insorgenza della falla Iberico-Marocchina.

Potete osservare, nella seconda/terza immagine anomalie superficiali negative proprio al ridosso delle coste marocchine.

La fase invernale caratterizzata dall'insorgenza nel vicino Atlantico dell'anticiclone di blocco, che assumerà i suoi massimi barici al ridosso delle Isole Britanniche consentirà ad aria via via più fredda di scendere esattamente sul bordo più orientale dell'anticiclone stesso e di giungere fin sul Mediterraneo. Una fase , che probabilmente sarà prolungata fino a quasi tutta la prima decade di Febbraio.

Tuttavia, il probabile approfondimento di questa figura barica ( falla iberico-marocchina ) assumerà un ruolo fondamentale per le sorti dell'aria fredda che dal Nord Europa si getterà verso le medie/basse latitudini. Essa infatti, potrebbe andare ad ingrandirsi sempre di più richiamando verso se i nuovi affondi freddi (effetto calamita).

Questo è il motivo, per cui la discesa fredda con molta probabilità verrà deviata verso Ovest, innescando così un richiamo di aria più umida e mite in risalita verso la nostra Penisola. Qualche situazione interessante, potrà invece verificarsi sul Nord Italia che verrà lambito da queste correnti di aria più fredda. 

In un secondo momento, la conseguenza di tutto questo potrebbe mostrarsi con uno spanciamento dell'anticiclone sul Mediterraneo Centrale. 

Ne riparleremo. 

Emanuele Valeri

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