Analisi Meteorologica
ANALISI meteo: lotta SFRENATA Atlantico-Africa. I dettagli
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Meteorologica
- Pubblicato 12 Ottobre 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Che l'Inverno sia lontano credo se ne siano accorti tutti, nonostante i modelli stiano da giorni iniziando ad inquadrare discutibili raffreddamenti climatici nel lungo termine, sul territorio siberiano. Non è ancora l'ora del semestre freddo, pertanto concentriamoci sullo sviluppo meteorologico da qui ai prossimi giorni, cercando di individuare le prossime mosse dell'atmosfera.
Partiamo innanzitutto dalla configurazione sinottica "bloccata" che sta caratterizzando in pattern configurativo europeo. Domina il flusso umido oceanico e le grandi perturbazioni si spostano così da ovest verso est, raggiungendo poi il nord Italia e costrette a frenare causa la presenza di un promontorio anticiclonico nord-africano.
Promontorio questo che è la causa principale dell'intensa fiammata calda simil-estiva che sta investendo le regioni dell'Italia centro-meridionale, ove i termometri stanno agevolmente superando la soglia dei +30°C. Il blocco citato in precedenza ha causato l'alluvione su Genova dei giorni scorsi, flagellata a più riprese da almeno tre temporali auto-rigeneranti.
Detta e ridetta la dinamica che porta allo sviluppo di questi intensi e pericolosi fenomeni, c'è da dire che nell'arco delle prossime 12-24 ore la situazione è nuovamente destinata a peggiorare e stavolta per l'arrivo di un più organizzato e rapido sistema perturbato proveniente dalla Francia.
Raggiungerà le regioni di Nord Ovest già durante la prossima notte e porterà forti temporali su gran parte dell'Italia centro-settentrionale entro la serata di lunedì. Pioverà intensamente anche in Liguria, come visto, ma a differenza dei recenti peggioramenti quest'ultimo transiterà molto rapidamente e permetterà quindi ai fenomeni precipitativi più intensi di spostarsi gradualmentre verso altre zone (attenzione in particolare a Toscana e Triveneto).
Il tutto mentre al Centro sud persisterà la fase di bel tempo, caratterizzata da tanto sole, qualche velatura e da temperature che diffusamente superano e supereranno per ancora due-tre giorni i +30°C. Anche qui tuttavia il tempo è destinato a peggiorare, tra il 14 e il di Ottobre, per via dell'arrivo di una nuova perturbazione atlantica che si isolerà sul Mediterraneo centrale e attiverà umide correnti da sud in seno alla circolazione ciclonica.
Altre piogge intense per le regioni centro-settentrionali, anche se stavolta i fenomeni più copiosi dovrebbero concentrarsi maggiormente tra la Toscana e il Lazio, regioni esposte in maniera pressoché diretta agli umidi venti meridionali. Nessuna variazione al Sud, un pò più di nuvole quello si, ma le temperature continueranno a mantenersi elevate, tipiche estive.
Nella seconda parte della prossima settimana la succitata goccia fredda tenderà rapidamente ad indebolirsi e allo stesso tempo si dirigerà verso il nord Africa. Questo permetterà un nuovo rinforzo dell'anticiclone sub-tropicale in sede mediterranea, con nuovo miglioramento delle condizioni meteorologiche a partire da giovedì 16 Ottobre.
Sarà da questo momento che una nuova fiammata calda investirà l'Europa meridionale, anche esaltata dall'azione di un profondo vortice depressionario in arrivo dall'Atlantico verso l'Europa occidentale. Spingendosi verso il Portogallo attiverà il richiamo di calde correnti sahariane verso il nostro Paese, che godrà di una nuova fase mite e soleggiata che dovrebbe protrarsi per almeno tre-quattro giorni.
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.