Analisi Meteorologica

TENDENZA per Luglio: alta pressione presente ad ovest, spifferi FRESCHI sul Mediterraneo?

In una recente analisi previsionale relativa ai mesi estivi, sottolineammo la possibilità che sia giugno sia luglio avrebbero potuto presentarsi estremamente dinamici e caratterizzati da frequenti ondate di calore alternate a break temporaleschi anche piuttosto vivaci, proprio come quello che stiamo vivendo in questi ultimi giorni.

Temporali che hanno trovato l'energia anche a causa della recente fiammata africana che aveva caraterizzato la prima parte di giugno. In quell'occasione moltissime città superarono i +35/+36°C e si registrò anche una brusca accentuazione dell'afa, quindi un aumento dei tassi di umidità. Un mix esplosivo che ha così determinato la nascita di queste maestose celle temporalesche.

La nostra attenzione si focalizza ora sulla possibile tendenza previsionale per quanto concerne il mese di Luglio che, lo anticipiamo, non dovrebbe discostarsi più di tanto da quanto successo nel mese precedente (quindi giugno) anche se con una differenza sostanziale, quella che l'anticiclone sarà maggiormente presente sullo scenario meteo-climatico europeo.

In che modo? Secondo Leon Brown di uk.weather.com, l'alta pressione delle Azzorre si posizionerà in pieno Atlantico e in maniera frequente invaderà quasi tutti i Paesi dell'Europa occidentale, pur se in maniera graduale.

Luglio esordirà con della residua instabilità pomeridiana sui rilievi del nostro Paese, mentre un vortice di bassa pressione piuttosto freddo a tutte le quote si isolerà sul nord-est europeo, nella fattispecie sulla Scandinavia, ove persisterà il maltempo e le temperature si manterranno inferiori alla media.

Ancora tempo instabile anche sulla Gran Bretagna (ma in via di esaurimento) e sui Paesi del Mediterraneo orientale (Turchia in primis), ove transiterà un vortice di bassa pressione. Caldo intenso sulla Spagna, ove si sfioreranno i +40°C, mentre le temperature aumenteranno anche sulla nostra Penisola, in un contesto di decisa stabilità atmosferica.

Intorno alla metà del mese prenderà corpo l'evoluzione descritta in precedenza; l'alta pressione si rafforzerà sull'Europa occidentale ma essendo di matrice azzorriana le temperature si manterranno si calde, ma comunque gradevoli. Isole Britanniche, Francia e Germania sono le indiziate primarie di questa situazione sinottica, mentre il Mediterraneo resterebbe esposto ad un flusso instabile da est collegato ad una depressione presente sulla Turchia meridionale.

Spagna, Italia e Balcani godranno di una fase meteorologica tutto sommato tranquilla, disturbata solo dalla possibilità di forti temporali pomeridiani scaturiti dalle correnti fresche in quota provenienti da est. La Scandinavia dovrà ancora fare i conti con un vortice depressionario a cuore freddo, che manterrà il tempo instabile e le temperature piuttosto basse, quasi autunnali.

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