Analisi Meteorologica

Tendenza per Febbraio: l'Inverno stenterà ancora, continuerà l'indiscusso dominio Atlantico?

L'Inverno 2013-2014, a prescindere da come andrà finire, verrà senz'altro ricordato come uno dei più miti degli ultimi anni. Da qualche anno a questa parte il trend sembrava essersi invertito per quanto riguarda l'Europa, quest'anno invece c'è stata una brusca frenata.

Dicembre e Gennaio sono tascorsi in generale con temperature notevolmente superiori alle medie climatiche; tutto a causa del forte compattamento del Vortice Polare verificatosi tra Novembre e Dicembre che ha impedito qualsiasi tipo di sortita dell'anticiclone azzorriano verso nord.

La mappa sottostante ci mostra le anomalie registrate fino ad ora su scala europea; notevoli i valori positivi per quanto concerne il settore centro-orientale dell'Europa, con valori positivi fino a 5/6°C. Ma in generale quasi ovunque si superano i +2/+3°C, in special modo tra Italia, Turchia, Medio Oriente, zone interne della Spagna e Francia. Valori nella media in Irlanda, leggermente sotto media nel nord della Penisola scandinava.

Gennaio proseguirà senza grandi scossoni con la stessa situazione sinottica che sta attualmente dominando sul Continente europeo; l'alta pressione dinamica a cuore freddo centrata sull'Europa orientale tenderà a perdere gradualmente consistenza, seppur le temperature in queste aree proseguiranno a mantenersi inferiori alle medie climatiche.

Il Nord-Ovest europeo proseguirà a risentire di condizioni meteorologiche estremamente instabili, causate dal continuo affluire di sistemi depressionari nord-atlantici, che porteranno piogge intense e tesi venti da ovest.

Le temperature si manterranno nella norma sulle Isole Britanniche, mentre in Scozia potrebbe far più freddo. Tempo che si manterrà instabile, a tratti perturbato, anche sull'Europa meridionale, causa continui affondi depressionari fin sul cuore del Mediterraneo. Clima ancora mite e tempo in generale secco tra Turchia e Medio Oriente.

La prima metà del mese di Febbraio non dovrebbe discostarsi molto dall'attuale fase meteorologica; il dominio della circolazione oceanica si presenterà ingente, marcato, portando piogge e condizioni instabili, a tratti perturbate, sulle Isole Britanniche, con forti venti, temperature in generale in linea con le medie del periodo. Tanta neve cadrà sui rilievi scozzesi.

L'area anticiclonica situata sull'Europa orientale tenderà a spostarsi verso est e si posizionerà tra la Scandinavia orientale e la Russia nord-occidentale. Anche le temperature aumenteranno in queste aree, riportandosi più vicine alla norma (o leggermente al di sopra sulla Scandinavia meridionale).

Ancora maltempo sull'Europa centrale e parte di quella meridionale, ove le precipitazioni si presenteranno consistenti, con nevicate abbondanti tra le Alpi e il settore pirenaico. Ancora valori termici sopra media nel sud-est europeo, ove il deficit pluviometrico si presenterà ingente. Insomma, nessuna ondata di freddo rilevante...

Analisi by Leon Brown

Rinaldo Cilli

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