Analisi Meteorologica
Dopo un DICEMBRE anticiclonico, con il nuovo anno si volta pagina; Gennaio e Febbraio GELIDI?
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Meteorologica
- Pubblicato 18 Dicembre 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Il mese di Dicembre, contrariamente a quanto paventato nelle scorse settimane, dovrebbe concludersi con la pioggia e un clima assai più freddo rispetto all'attuale. Questo a causa del rinforzo evidente della depressione islandese che presto si impadronierà dello scenario meteorologico europeo.
L'ultimo mese del 2013 si concluderà quindi sotto l'egemonia delle fresche correnti nord-atlantiche che nel corso dei prossimi giorni dilagheranno sui settori centro-settentrionali del vecchio Continente, ove è previsto un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Un mese in larga parte caratterizzato da un dominio assoluto dell'anticiclone delle Azzorre sul comparto euro-mditerraneo, dopo la sfuriata artica di fine Novembre che ha portato la neve, anche copiosa, fin sulle aree pianeggianti di Marche, Abruzzo, Molise e nord della Puglia.
Al momento quindi si tratta dell'unica irruzione d'aria fredda degna di tal nome per quanto concerne la stagione invernale, meteorologicamente iniziata il 1° Dicembre e astronomicamente in arrivo il 21. La prima e probabilmente l'unica del 2013, perchè anche Dicembre, ahinoi, si concluderà con un clima si fresco, ma nulla di particolarmente eccezionale.
La speranza (soprattutto per i freddofili amanti della neve) è che con l'arrivo del nuovo anno le cose possano cambiare anche in maniera sensibile. Con un Vortice Polare così compatto è difficile, si sa, ma Gennaio e Febbraio potrebbero comunque regalarci qualche gradevolissima sopresa.
Intanto però confermiamo a grandi linee che il raffreddamento in stratosfra ha raggiunto anche i piani più bassi e ci troviamo così attualmente alle prese con un cooling davvero notevole. Sarà difficilissimo quindi "distruggere" questo compattissimo Vortice Polare, le uniche speranze ripongono al momento su un possibile stratwarming, ma i tempi bisognerà valutarli.
Intanto le previsioni per il mese di Gennaio e per quello di Febbraio lasciano intendere come la situazione possa presentarsi assai più dinamica rispetto all'attuale. Secondo le proiezioni del Lamma Toscana infatti l'ingrediente principale per la previsione relativa a Gennaio e Febbraio sarà la MJO (Madden Julian Oscillation), che presenta un'alternanza di fasi favorevoli di tipo NAO+. Dovrebbe pertanto prevalere una circolazione meridiana, con richiamo d'aria fredda anche di origine Continentale.
Stessa situazione anche a Febbraio, con la prima parte mensile caratterizzata da una circolazione umida zonale in relazione alle fasi 4 e 5 della MJO, mentre una seconda influenzata invece dagli attacchi gelidi meridiani collegati alle fasi 7 e 8 della MJO.
Insomma, tutto lascia intendere che l'anno nuovo si presenterà assai più dinamico, ma sarà veramente così?
Rinaldo Cilli
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.