Analisi Meteorologica

Analisi METEO: Novembre dal volto DINAMICO; prime vere ondate di FREDDO e NEVE a bassa quota?

Dopo una breve fase anticiclonica della durata di un paio di giorni, sta arrivando una nuova, intensa perturbazione che attraverserà da Nord a Sud l'intero Stivale, generando piogge, temporali, vento e neve fino a quote medie sui rilievi alpini e appenninici.

Perturbazione che nella giornata di lunedì "scaverà" un minimo depressionario sulle estreme regioni meridionali, che aprirà le porte alla prima sfuriata invernale sulla nostra Penisola, a causa del richiamo di fredde correnti orientali che genereranno un corposo abbassamento delle temperature.

In questa situazione sarà soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole che si concentrerà la fase più acuta del maltempo, con piogge forti, venti intensi dai quadranti orientali, crollo termico e soprattutto bene sui settori appenninici fino quote per lo più superiori ai 1200-1400 metri.

Siamo alla giornata di lunedì e mentre sulle regioni centro-meridionali dominerà il maltempo, al Nord la situazione si presenterà assai più tranquilla, con cieli in generale sgombri da nuvole ma con temperature in deciso calo, con prime sensazioni invernali sia sui monti, sia sulle aree di pianura.

Tra martedì e mercoledì nuova fase anticiclonica e tempo in miglioramento su tutto il Paese, con ultime note instabili al Sud e residui venti forti dai quadranti orientali. Altrove aumento delle temperature lento ma graduale, pur con valori in generale in linea con le medie del periodo.

Miglioramento che durerà? Purtroppo no, perchè già dalla serata di giovedì peggiora forte inizialmente al Nord, poi via via anche sulle regioini centrali e sulla Sardegna, per l'arrivo di altra aria fredda dal nord Europa che andrà ad alimentare un vortice di bassa pressione sul Mediterraneo centrale.

Ferita barica questa che potrebbe prolungarsi fin oltre il 16-17 di Novembre, con l'Italia che verrebbe a trovarsi in una sorta di "limbo barico" ove a dominare non sarà nessuna figura sinottica.

Il prosieguo mensile, molto probabilmente, verrà fortemente influenzato da questi continui scambi meridiani che avranno inizio a partire dalla giornata di lunedì. I modelli propongono altre irruzioni d'aria fredda tra l'Europa centro-orientale e quella meridionale, con l'Italia settentrionale nel mirino (ci torneremo). Ma di questa evoluzione torneremo a parlarne, più in avanti.

Rinaldo Cilli

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