Monitoraggio & Analisi modelli
Anticiclone resistente: prosegue il lungo periodo caratterizzato dall'assenza di piogge su tutta la penisola
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 13 Novembre 2015
- Scritto da Simone Gitto
Come anticipato nella precedente analisi sinottica, un lungo periodo di alta pressione ha caratterizzato le giornate su tutto il territorio nazionale.
Da oltre 10 giorni l'intera penisola vive un periodo anticiclonico dominato dunque da tempo stabile, temperaturi miti, venti deboli o assenti ma soprattutto nebbie e foschie. E' importante sottolineare come gli anticicloni nel periodo autunnale o invernale spesso siano sinonimo di nebbie, questo perchè danno luogo a fenomeni di "inversione termica" al suolo.
L'immagine odierna del satellite meteorologico è eloquente: nebbie al nord, nubi basse marittime sul tirreno e foschie altrove.
Le nebbie sulle pianure del nord sono dovute alle condizioni morfologiche, le quali favoriscono il fenomeno: l'aria pesante e fredda scende per gravità dalle valli alpine verso la pianura, si umidifica a contatto dei bacini lacustri, andando così a condensare in minutissime gocce. L'aria fredda ristagna la suolo, perchè in regime anticiclonico non vi è il rimescolamento delle masse d'aria, e attraverso i moti di subsidenza si inibiscono i moti convettivi. D'estate ciò non accade perchè le masse d'aria contengono valori non elevati di umidità, oppure perchè non vi è la massa d'aria fredda che ristagna al suolo.
Le nubi basse marittime (foto soprastante) lunghe le coste del tirreno, principalmente durante la mattina o la notte, sono dovute al calore proveniente dal mare, che a contatto con la massa d'aria fredda che ristagna al suolo condensa, formando le seguenti nubi.
Quando finirà questo tempo così stabile ma anche "grigio"? La risposta è da ricercare nella carta a 500 hpa, ovvero la carta che indica l'altezza del geopotenziale alla superficie isobarica di 500 hpa, circa 5500 metri (media troposfera).
L'alta pressione persisterà fino a Mercoledì prossimo su gran parte del territorio nazionale. Dalla metà della prossima settimana si assisterà ad un graduale indebolimento dell'anticiclone dovuto sia all'azione di sfondamento da parte di una perturbazione sia per naturale decadimento, infatti come già spiegato: l'aumento delle nebbie e foschie indica "l'invecchiamento" dell'anticiclone. Continuate a seguirci nei prossimi aggiornamenti.
Simone Gitto
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