Monitoraggio & Analisi modelli
Centro-Sud e Sardegna nel mirino di furiosi TEMPORALI tra martedì e mercoledì? I DETTAGLI
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 08 Settembre 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Mentre la forte perturbazione atlantica sta ormai per attraversare tutta la nostra Penisola (passo questo che si compirà entro la nottata di domani) i modelli confermano come l'instabilità insisterà sul Mediterraneo anche nei giorni a seguire, con almeno altri due sistemi instabili pronti ad interessare gran parte delle nostre regioni.
Il tutto a causa del progressivo avvicinarsi del nucleo depressionario attualmente centrato in prossimità delle Isole Britanniche e che gradualmente, nel corso dei prossimi giorni, si sposterà in direzione dell'Europa centrale, lambendo anche la nostra Penisola.
Si tratterà di una sfuriata autunnale in piena regola, con tempo a tratti anche marcatamente instabile, venti da nord-ovest e temperature fresche, in calo di almeno 6-8°C sulla quasi totalità delle nostre regioni (anche se il calo risulterà più accentuato soprattutto al Centro-Nord).
Tra martedì e mercoledì è atteso, come ribadito, il passaggio di un'altra perturbazione proveniente stavolta dalla Spagna orientale che attraverserà dapprima la Sardegna (tra la sera e la notte di martedì) e che poi si estenderà verso levante in direzione del Centro-Sud.
A riguardo di questa dinamica torneremo a parlarne più in avanti, per spiegare ancor più nel dettaglio l'esatta collocazione della fenomenologia precipitativa. Stando ad alcuni modelli infatti sembra il fronte temporalesco (vastissimo, attenzione) vada ad interessare soprattutto le regioni centro-meridionali, medio-basso Lazio e Campania prima, resto del Sud poi.
Altri modelli invece (come ECMWF) insistono nell'individuare una traiettoria del sistema perturbato più settentrionale, tale che lo porterebbe ad attraversare maggiormente tutte le regioni centrali. Staremo a vedere con il passare delle ore quale sarà la reale traiettoria.
Ciò che appare invece confermata è l'entità delle precipitazioni; qui non ci sono dubbi circa la forza imperiosa dei sistemi temporaleschi che andranno ad impattare sulla terraferma. I modelli prevedono infatti accumuli decisamente superiori ai 40-50 mm, con addirittura picchi oltre i 60-70 mm sulla Campania! Ci torneremo.
Rinaldo Cilli
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