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TERREMOTO STRATOSFERICO: A Gennaio bombe gelide a spasso per le basse latitudini?

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gfsnh-10-300E' davvero intrigante quello che mostrano i modelli da alcuni giorni circa l'evoluzione delle vicende stratosferiche. Interessante notare infatti come venga previsto un intenso Warming ( all'altezza geopotenziale di 10 hpa l'aumento termico rispetto alle temperature attuali potrà toccare i 70 gradi).

Attualmente la scena meteorologica è in gran parte dominata da correnti prettamente zonali e solo raramente vi sono temporanee frenate della corrente a getto che permettono il passaggio di qualche rapida onda depressionaria(la prossima attorno il 2 Gennaio).

Ma quello che potrebbe accadere in seguito a ben poco a che vedere con questa stagnante situazione. 

 Dal settore siberiano infatti prenderebbe piede un warming sempre più intenso che andrebbe prima gradulamente a provocare una "deformazione" del Vortice Polare e successivamente (ma su quest'ultimo passo vi sono ancora incertezze) una sua divisione in più lobi (split) con instaurazione di un'alta pressione polare (major midwinter warming).

Sarebbe un'ipotesi suggestiva quanto complessa e che potrebbe portare risvolti al momento difficili da inquadrare.

Andiamo ora a vedere nel dettaglio la dinamica prevista dai due principali centri di calcolo: GFS ed ECMWF.

Partiamo dall'americano :

Intorno al 5 Gennaio prevede il clou del warming con il dislocamento del VP (displacement).

 

gfsnh-10-192


In seguito attorno al 10 Gennaio vede la definitiva rottura del VP in due lobi con conseguenze tutte da verificare.

 gfsnh-10-300

Andando ora ad analizzare le stratosferiche ECMWF possiamo notare come alle quote di 1,10,30 hpa le velocità zonali andranno prima azzerandosi poi invertendosi , ossia con l'instaurazione di una circolazione prettamente antizonale (quindi retrogada) che potrebbe favorire lo "sganciamento" di bombe gelide verso le basse latitudini. 

 

Quest'ultima carta evidenzia anche come l'E-P flux tenda a divenire convergente verso il polo ( le frecce si dirigono verso destra).

 fluxes

Vediamo qui nel dettaglio nella proiezione tra 10 giorni la netta inversione delle correnti zonali.

 ecmwfzm u f240

In ultima immagine viene mostrata l'attività della wave 1 (pacifica) piuttosto consistente che andrà a disturbare il Vortice Polare.

 ecmwfzm ha1 f240

Da sottolineare anche come la MJO tenda ad acquistare importanza portasi su fasi maggiore di magnitudo.

Ora la palla passa alla Troposfera, e qualora i flussi di calore si propagassero con decisione anche in quest'ultima, Gennaio potrebbe assumere connotati tutt'altro che monotoni.

 

 

Luca De Feo.

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