Dibattito sul Clima
Himalaya, ghiacciai in ripresa? I dati e la spiegazione nei dettagli dello studio condotto da una glaciologa.
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- Categoria principale: Clima
- Categoria: Gli scienziati "dissidenti " dicono...
- Pubblicato 21 Aprile 2012
- Scritto da Brando Trionfera
Sul nostro Portale abbiamo cercato di spesso di informarvi su quelle che sono le notizie che potrebbero andare fortemente in contrapposizione con le teorie legate al riscaldamento globale in atto sulla nostra Terra. Si tratta di news definite "scomode". Siamo convinti che, qualora si volesse praticare una buona scienza, sarebbe bene accettare anche i dati che vadano in contrapposizione con determinate teorie che si portano avanti attraverso relazioni,studi e conferenze.
Secondo quanto riporta uno studio che sta conducendo la nota glaciologa Americana Julie Gardelle, i ghiacciai appartenenti alla lunghissima catena montuosa del Karakorum, a confine tra India,Pakistan e Cina sarebbero in graduale espansione di massa. Scopriamo la ricerca ancor più da vicino.
I ricercatori hanno analizzato nel dettaglio le immagini satellitari di una vastissima area che comprende la zona citata poc'anzi ed è stato scoperto che i ghiacciai non solo non si stanno ritirando, bensì allo stesso tempo stanno riprendendo vigore. Nonostante inizialmente si potesse pensare che, data la difficoltà per verificare un simile dato, i ghiacci stessero solamente diventando più "sottili" e non aumentando la propria massa come viene specificato nei risultati dello studio pubblicati su Nature Geoscienze.
La strumentazione utilizzata affinchè venisse portata avanti egregialmente la tesi di Gardelle, si ritrova nello Space Shuttle Endeavor e nel satellite francese SPOT5 che hanno raccolto dati in un intervallo di tempo che variava tra il 1999 ed il 2008.
La glaciologa, davanti alle centinaia di domande che le vengono poste ogni giorno dai giornalisti, cerca di porsi ancora un limite riguardo al vero motivo per cui i ghiacci del Karakorum avrebbero aumentato la propria massa:"Non ve lo sappiamo ancora spiegare e dovete darci il tempo di condurre i nostri studi senza metterci fretta."
Dal mondo del web piovono,come sempre accade, molte critiche e si legge tra i commenti che sarebbe bene "attendere il 2035" prima di condurre degli studi del genere.
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